23 ottobre 2013

Mostra fotografica di Fabio Polese sul popolo Karen

L'Associazione Sleipnir invita amici e simpatizzanti alla mostra fotografica di Fabio Polese sul popolo Karen, che si terrà dal 2 al 12 dicembre, in piazza Pia ad Anzio. La mostra, denominata "Kawtoolei: scatti in zone di guerra nella Birmania Orientale" consiste in quaranta scatti effettuati dal reporter perugino Fabio Polese durante i numerosi reportage nelle zone di guerra. Essi illustrano le storie dei bambini Karen che sono costretti a vivere in condizioni di guerra, dei guerriglieri dell'Esercito di Liberazione Karen durante i pattugliamenti a difesa della popolazione civile e la vita quotidiana delle donne.
L'iniziativa, a quattro anni dal "Pullman Rosso", la mostra fotografica itinerante sempre sui Karen, è stata fortemente voluta dal Dott. Rodolfo Turano, medico volontario della Comunità Solidarista Popoli, medico chirurgo che due volte l'anno rinuncia alle proprie ferie per recarsi nella giungla birmana a portare aiuti concreti alla popolazione Karen, offrendo assistenza medico-sanitaria (medicazioni, interventi in anestesia locale) e sostegno ad interi villaggi di persone. Una missione a titolo gratuito, totalmente finanziata dai medici di Popoli che hanno preso a cuore i volti ed i sorrisi di quella gente.
I Karen sono un popolo di 7 milioni di persone che vive nella giungla della Birmania Orientale, al confine con la Thailandia, tra montagne e vallate che ancora non conoscono la modernità. Dal 1949 lottano per la propria sopravvivenza fisica e culturale, poiché in Birmania, ribattezzata Myanmar nel 1989, la Giunta Militare ha espressamente dichiarato l'intenzione di eliminare le "identità culturali e politiche non birmane". La Birmania è infatti composta da un centinaio di etnie forzatamente inglobate durante il periodo coloniale inglese. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale fu sancito un trattato post coloniale che avrebbe permesso al mosaico etnico birmano la costituzione di diversi stati federali, ma il trattato non è mai stato osservato dalla Birmania e da allora, si combatte il conflitto più lungo al mondo, che ha portato morte, fughe e disperazione.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook dell'Associazione Sleipnir all'indirizzo www.facebook.com/sleipnir o il sito internet della Comunità Solidarista Popoli www.comunitapopoli.org.