"Il film - spiega il Dott. Rodolfo Turano, presidente dell'Associzione Sleipnir - racconta di una storia d’amore (la protagonista è Romina Power) ambientata nella campagna veneta nella primavera del 1945, durante la sanguinosa guerra civile che causò la strage di Codevigo di cui ancora oggi si fa fatica a parlare"
"Codevigo - spiega Turano - è paesino della Bassa Padovana dove a partire dal 28 aprile i partigiani della 28esima Brigata Garibaldi, comandati da Arrigo Boldrini detto Bulow, uccisero senza processo e dopo crudeli torture 365 tra uomini e donne della Repubblica Sociale Italiana e civili accusati di simpatie fasciste. L'esecuzioni avvennero in piena notte e i cadaveri gettati nelle acque del fiume di Codevigo o in fosse comuni".
"Un odioso crimine - conclude Turano - di cui si è letto solo nei libri del Senatore missino Giorgio Pisanò e nel libro dell'ex Senatore leghista Antonio Serena I giorni di Caino. Solo Giampaolo Pansa nel Il sangue dei vinti ha avuto il coraggio di rievocare i massacri compiuti dai partigiani dopo il 25 aprile 1945 o la storia dei fascisti uccisi a Codevigo, come la maestra Corinna Doardo, che fu rapata a zero e portata in giro per le vie del paese prima di essere uccisa. La sottoposero a sevizie tali che il medico accertò che solo un orecchio era rimasto intatto, la fucilarono e poi abbandonarono il cadavere nudo nel cimitero".
Per le prevendite è possibile contattare il Sig. Massimo al n. 393 2843038 oppure presso la bigglietteria del Cinema Astoria di Anzio, in via Giacomo Matteotti n. 8.
"Codevigo - spiega Turano - è paesino della Bassa Padovana dove a partire dal 28 aprile i partigiani della 28esima Brigata Garibaldi, comandati da Arrigo Boldrini detto Bulow, uccisero senza processo e dopo crudeli torture 365 tra uomini e donne della Repubblica Sociale Italiana e civili accusati di simpatie fasciste. L'esecuzioni avvennero in piena notte e i cadaveri gettati nelle acque del fiume di Codevigo o in fosse comuni".
"Un odioso crimine - conclude Turano - di cui si è letto solo nei libri del Senatore missino Giorgio Pisanò e nel libro dell'ex Senatore leghista Antonio Serena I giorni di Caino. Solo Giampaolo Pansa nel Il sangue dei vinti ha avuto il coraggio di rievocare i massacri compiuti dai partigiani dopo il 25 aprile 1945 o la storia dei fascisti uccisi a Codevigo, come la maestra Corinna Doardo, che fu rapata a zero e portata in giro per le vie del paese prima di essere uccisa. La sottoposero a sevizie tali che il medico accertò che solo un orecchio era rimasto intatto, la fucilarono e poi abbandonarono il cadavere nudo nel cimitero".
Per le prevendite è possibile contattare il Sig. Massimo al n. 393 2843038 oppure presso la bigglietteria del Cinema Astoria di Anzio, in via Giacomo Matteotti n. 8.